Con Luca Molinari
Con Kazuyo Sejima
29.88.2010 / 21.11.2010
Arsenale, Padiglione Italia, Tese e Giardino delle Vergini, Venezia, Italia
12. Mostra Internazionale di Architettura – People meet in architecture diretta da Kazuyo Sejima (29 agosto – 21 novembre 2010)
Titolo del Padiglione Italia: AILATI. Rilfessi dal futuro
Curatore: Luca Molinari
Commissario: Mario Lolli Ghetti
Catalogo: Ailati: riflessi dal futuro, 12. Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia, Padiglione Italia, a cura di Luca Molinari, Skira, Milano 2010
Progetto esposto
Social Housing (11 alloggi + sala polifunzionale). Chiari, Brescia
Progetto:
Paolo Greppi, Pierluigi Bianchetti
Collaboratori:
A. Muccio, S. Bologna, M. Pagani
Il progetto del curatore Luca Molinari Ailati. Riflessi dal futuro – realizzato per il Padiglione Italia alla 12. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia (29 agosto – 21 novembre 2010) – guarda all’architettura italiana contemporanea come ad una occasione e insieme come ad un laboratorio attivo sul nostro Paese, sottoposto a una profonda metamorfosi che chiama nuove soluzioni e visioni per le nuove aree metropolitane, il paesaggio e il patrimonio storico artistico diffuso. La mostra si rivolge contemporaneamente al recente passato, al presente che preme e al prossimo futuro come ad un unico tempo da leggere e capire per costruire strumenti che ci consentano di guardare in avanti e di produrre nuova qualità. Si mostrano al resto del mondo i progetti, le ricerche e le sperimentazioni di qualità italiane, proponendo una visione dell’architettura come arte civile, attenta alla realtà e alla gente, capace di produrre visioni e soluzioni per una società inquieta e in profonda trasformazione, ma che dall’architettura dovrebbe essere provocata a vivere con più attenzione e coraggio gli spazi della contemporaneità. Il buon successo del Padiglione Italia garantisce quella visibilità e quel riconoscimento che negli ultimi anni è venuto talvolta a mancare, riportando al centro dell’attenzione le linee di attività di eccellenza rappresentate dall’architettura italiana. Oltre a rendere visibili i risultati più avanzati, la mostra è uno strumento per stabilire nuove relazioni e network tra soggetti pubblici e privati, sia italiani sia stranieri, grazie al ricco programma di conferenze ed eventi pubblici organizzati nell’arco dei tre mesi.
Partecipano:
Ma0 / Emmeazero Studio D’architettura- Ketty Di Tardo, Alberto Iacovoni, Luca La Torre, Alessandro Scandurra, Scandurrastudio, Archea Associati, Guidarini & Salvadeo, C+S Associati, Francesco Jodice, Cino Zucchi Architetti con Gueltrini e Stignani Associati, Modus Architects, Matteo Scagnol - Sandy Attia, Esterni, Ifdesign, Marina Ballo Charmet, Studio Elementare, Kconsult, Sauerbruch+Hutton, Scandurrastudio, Studio Italo Rota & Partners, Studio Valle Architetti Associati, Cino Zucchi Architetti Con Zucchi & Partners, Canali Associati Srl, Chalers Jencks Con Andreas Kipar - Land Srl, Architettura e Ingegneria Arup Italia, Topotek1, Mab Arquitectura - Massimo Basile, Floriana Marotta, Riccardo Vannucci_farestudio, Studio Tamassociati (Raul Pantaleo, Simone Sfriso, Massimo Lepore), con Pietro Parrino e Gino Strada, Santo Giunta, Orazio La Monaca, Leonardo Tilotta, Simone Titone, Christoph Mayr Fingerle, Lelli & Associati Architettura/Cristofani & Lelli Architetti, Cherubino Gambardella, Greppi&Bianchetti Studio, Diverserighestudio, Italo Rota con Fabio Fornasari, Renzo Piano e Alessandro Traldi e Maurizio Milano, Renato Rizzi con Barbara Borgini, Dap Studio/ Elena Sacco – Paolo Danelli, Cherubino Gambardella e Simona Ottieri, Amdl Michele De Lucchi, Elasticospa – Stefano Pujatti Architetti, Markus Scherer con Walter Dietl, Emanuele Fidone, Davide Vargas, PiuarcH Partners, Beniamino Servino, Attilio Stocchi, Pietro Carlo Pellegrini, Elisabetta Terragni - Studio Terragni Architetti, Gruppe Gut Snc, Jeffrey T. Schnapp - Stanford Humanities Lab, Filmwork Srl, Franco Purini, La Fabbrica del Sole, Modourbano Architettura, Exergy, Marco Navarra, Claudia D‘Aita ed Enrico Sgarbi, Filippo Romano e Eva Frapicini, Cino Zucchi Architetti + Park Associati, Labics, Vincenzo Latina.