Il volume, compatto e serrato, riconduce sia gli spazi degli alloggi che quelli esterni ad una composizione di masse primarie quasi ermetica. L’assemblaggio seriale di un blocco identico ripetuto dieci volte che presenta all’esterno, su entrambi i fronti, un gioco di pieni e vuoti sovrapposti, con una sola variazione alle estremità, dove il pieno corrisponde alla somma del vuoto e del pieno precedenti, compone una partitura la cui lettura riporta ad una sequenza con marcato carattere contrappuntistico. Tutti gli elementi che si combinano nell’edificio, trattati con economia estrema nell’uso del colore (come nella pittura antica giapponese sumi-e, basata esclusivamente sull’uso di inchiostro nero in varie concentrazioni, vengono qui utilizzate due differenti tonalità di grigio per gli intonaci, una di nero per tutte le parti in ferro, una di grigio per il legno dei serramenti, il pvc degli avvolgibili, il gres delle pavimentazioni esterne e la lamiera delle opere di lattoneria), compongono una serie di temi indipendenti e sovrapposti. Tale composizione assume particolare valore nel contrasto con la natura dei giardini ed i segni della vita che si appropria dell’edificio.
Il progetto, frutto dell’assegnazione di aree edificabili in edilizia economica popolare, attraverso un bando-concorso di progettazione, doveva soddisfare ai seguenti requisiti:
1. Comfort ambientale con riferimento all’isolamento acustico ed igrotermico e giardino pensile;
2. Comfort termico igrometrico e ventilazione meccanica controllata (VMC);
3. Impiego di energia solare fotovoltaica per mezzo dell’installazione di pannelli fotovoltaici;
4. Materiali “bioedili” o a basso impatto ambientale;
5. Impianto di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento;
6. Recupero dell’acqua meteorica per l’irrigazione dei giardini;
7. Impianto elettrico con eliminazione dell’inquinamento elettromagnetico interno;
8. Spazi multifunzionali comuni;
9. Cucina con spazi adeguati alla raccolta differenziata dei rifiuti;
10. Predisposizione di vani in copertura per impianti di climatizzazione installati a posteriori.
Chiari (BS), 2005 – 2007
Committente:
privato (Consedi S.c.a.r.l.)
Progetto:
Paolo Greppi, Pierluigi Bianchetti
Collaboratori:
A. Muccio, S. Bologna, M. Pagani
Crediti fotografici:
Marco Introini