La colonna, da una base ionica di Andrea Palladio, è spezzata, come nelle antiche simbologie per le vite interrotte prematuramente e si presenta, a sottolineare il dolore sordo, come un vuoto che allude solamente alla sua forma.
La lapide è costituita da una lastra di rame ossidato dello spessore di un centimetro, i testi sono passanti e la costruzione si basa su un doppio rettangolo aureo, inciso sul retro.
Palazzolo sull'Oglio (BS), 1999
Committente:
Privato
Progetto:
Paolo Greppi
Stato:
realizzata