L’amministrazione di Carpenedolo, richiede la progettazione di un nuovo parco, che ospiti al suo interno la biblioteca comunale e gli uffici relativi all’Area dei servizi alla persona. Il sito si trova in Via Fratelli Cervi, come indicato negli elaborati grafici, all’interno di una espansione residenziale abbastanza recente. Attualmente su tale area insiste una vecchia scuola per l’infanzia, da tempo abbandonata ed in evidente stato di degrado.
La maggior parte delle decisioni progettuali viene confermata. La variazione sostanziale riguarda l’assetto del parco, che rispetto al progetto di fattibilità tecnica ed economica, presenta rilievi nelle aree verdi.
Il primo passaggio progettuale, funzionale alla successiva fase realizzativa, consiste nella demolizione del fabbricato esistente che versa in evidenti condizioni di degrado. Sono comprese, nella demolizione, lo sgombero dell’interno dell’edificio, di alcuni manufatti nel parco attuale e la demolizione parziale delle murature che perimetrano il vespaio sottostante per una profondità, rispetto alla quota attuale del terreno, di m 1.70. Successivamente il vuoto del vespaio verrà colmato da strati di ghiaia drenante, di terra di scavo e di terra di coltivo in modo da reintegrare l’area liberatasi con il verde circostante.
A livello insediativo, l’edificio viene disposto nella parte sud-ovest del sito, parallelamente alla stecca di case a schiera con esso confinanti. L’opzione insediativa prescelta mira ad un uso del suolo moderato e razionale, che lasci un grande spazio di fronte al nuovo edificio e che permetta, in futuro, la realizzazione di altri eventuali altri edifici nella parte rimanente del parco.
Gli ingressi al parco che si viene così a generare e che risulta essere già oggi cintato, saranno:
uno unico, sia carraio che pedonale, sul lato corto dell’area rivolto a nord-est
uno carraio ed uno pedonale, distinti, sul lato lungo, posizionato a ridosso dell’edificio al fine di garantire un accesso diretto al volume degli uffici ed uno secondario alla biblioteca.
Il nuovo corpo di fabbrica, di 13.80 x 47.81 metri, sarà così costituito:
un atrio centrale passante posto sul fronte nord est distribuisce la biblioteca, disposta su due livelli, con copertura inclinata ad un'unica falda rivolta verso il parco;
i nuovi uffici occupano la porzione nord-ovest del volume organizzato su un singolo livello con copertura piana utilizzabile come terrazza esterna sia a servizio della biblioteca, che del pubblico, grazie ad un accesso dedicato in corrispondenza della testata verso via Fratelli Cervi; accesso che potrà essere lasciato alternativamente aperto o chiuso a seconda delle esigenze. Tra l’atrio della biblioteca e l’area amministrativa è infine previsto un collegamento diretto utilizzabile esclusivamente da parte dei dipendenti degli uffici.
L’accesso principale all’edificio avviene attraverso un atrio con annessa area ricreativa, in grado di funzionare anche autonomamente (qualora se ne presentasse la necessità) rispetto sia alla biblioteca che agli uffici. Tramite l’atrio viene inoltre garantito l’accesso sia al corpo uffici (riservato esclusivamente al personale tecnico), che alla biblioteca.
La biblioteca viene pensata sulla base del seguente programma funzionale fornito dall’amministrazione e concordato con il relativo dirigente.
L’amministrazione ha richiesto inoltre anche una saletta per conferenze e presentazioni di testi con la presenza dell’autore. La soluzione proposta, per minor consumo di spazio, prevede che la sala a piano terra, attraverso lo spostamento dei tavoli delle scaffalature (che saranno entrambi su ruote) si possa riconfigurare per tale utilizzo (che solitamente richiede una serata o un pomeriggio), per poi essere velocemente risistemata per l’uso principale. Per occasioni speciali, inoltre, è stata anche prevista la possibilità di utilizzare anche l’area porticata per presentazioni che richiedono una maggiore interazione con l’esterno.
01_ Sala Lettura: configurazione standard
02_ Sala Lettura: configurazione alternativa per conferenze interne ed esterne
Dall’area destinata all’archivio a piano primo, sarà infine possibile accede alla copertura piana del corpo uffici; una terrazza di superfici generose (160 m2) rivolta verso il parco ed eventualmente utilizzabile in maniera indipendente rispetto alla biblioteca, visto che ne viene garantito l’accesso anche dall’esterno tramite una scala esterna con accesso delimitato da un cancello con serratura e maniglione antipanico.
La parte riguardante gli uffici viene pensata sulla base del programma funzionale (riportato nel paragrafo precedente), fornito dall’amministrazione e concordato con il dirigente relativo e diviso per settori.
Come si evince dal programma, attraverso la proposta di una parte di uffici ad open space, si riesce ad ottenere una riduzione degli spazi necessari.
L’atrio comune con sala d’attesa è stato concordato essere di ridotte dimensioni, poiché il rapporto tra gli uffici ed il pubblico sarà gestito tramite appuntamento e quindi non è necessario uno spazio di attesa di grandi dimensioni.
Dalla ricognizione avvenuta con la collaborazione di un esperto vivaista si è concluso che la quasi totalità delle alberature, essendo affetta da varie patologie, o con buona parte dei rami secca e pericolante, va abbattuta. Si salvano due platani, una magnolia e due tigli, indicati nell’elaborato grafico. Le nuove piantumazioni (con essenze autoctone e resistenti allo smog), avverranno sul perimetro dell’area con l’obbiettivo di migliorare la qualità ambientale e paesaggistica del luogo, di definire con quinte verdi lo spazio del parco, di fornire zone d’ombra per le panchine (sia per il mattino che per il pomeriggio) e di lasciare un grande spazio aperto libero che permetta lo svolgimento di feste popolari o di concerti. L’area del parco sarà dotata di un impianto di irrigazione alimentato da un pozzo realizzato ad hoc, impianto di illuminazione, predisposizioni impiantistiche per palchi per concerti, connessione internet wi-fi diffusa su tutta l’area e prese per ricarica PC e cellulari disposte sotto il piano dei tavoli in cemento armato.
Contestualmente all’intervento sul parco, il progetto riguarda anche il ridisegno dei parcheggi a raso disposti lungo Via Fratelli Cervi, razionalizzandone la disposizione per passare dai 26 attuali ai 29 più 4 per disabili, di progetto. I necessari stalli destinati ai disabili sono stati posizionati in modo tale da garantire da un lato la massima vicinanza sia all’ingresso principale del parco che agli accessi di biblioteca ed uffici e l’accesso al marciapiede per gli utenti su sedia a ruote garantito tramite rampe di collegamento adeguate. L’illuminazione necessaria viene garantita dai lampioni già previsti per il parco e dai lampioni stradali esistenti.
Carpenedolo, (BS), 2022-
Committente:
Amministrazione comunale
Progetto:
Paolo Greppi
Andrea Guarneri
Geologia:
Massimo Compagnoni
Strutture:
Stefano Bergomi
Impianti meccanici:
Adriano Vendramin
Impianti elettrici e speciali:
Michele Baliotto
Lighting design:
Paolo De Bellis
Stefano Bragonzi
Renderizzazioni:
Jacopo Olivari
Importo dei lavori:
Euro 2.260.850,00O
Stato:
in corso di realizzazione