Paolo Greppi
Poetica razionalista(Parte prima)Bozen, Festsaal des Alten Rathauses, Lauben 3012 ottobre 2014Paolo Greppi
Poetica razionalista(Parte prima)Bozen, Festsaal des Alten Rathauses, Lauben 3012 ottobre 2014La lezione, richiesta dall'associazione La fabbrica del Tempo e rivolta ad un pubblico eterogeneo, non di soli specialisti, ripensa la memoria o, meglio, l'interpretazione della memoria dell'architettura razionalista, per modificare i pregiudizi viscerali che la collegano a quel periodo storico.
Mi è sempre parso insufficiente e quasi fuorviante il termine 'razionale' o 'razionalista' per definire l'architettura di quell'epoca, che poi si è evoluta, con contenuti in parte mantenuti, fino ad oggi e che, a parte il discorso puramente funzionalista, ha trasmesso emozioni forti e non facilmente 'razionalizzabili'. Quindi mi piacerebbe parlare anche di quanto di 'irrazionale' ci fosse, e oggi continua a esserci, in quel modo di fare architettura. Chiaramente senza contraddire le premesse 'eroiche' del 'moderno'. Anzi, confermandole.
In questa prima parte, le chiavi di lettura poggiano sugli scritti di autori altri rispetto al microcosmo della disciplina.
Le fotografie, in parallelo con i testi di Jorge Luis Borges, Paul Valery, e James Hillman potrebbero, così, portare il pubblico, attraverso le emozioni delle parole e delle immagini ad una re-visione dell'argomento.
Il percorso scorre quindi seguendo le seguenti coppie autore-emozione:
Borges, gioia;
Rossi, razionale-irrazionale;
Siza, razionale-irrazionale;
Rossi, libertà;
Rossi, vita;
Siza, vita-felicità;
Valery, voce;
Hillman, giustizia-bellezza,
analizzando il seguente tracciato:
- Razionalismo internazionale come reazione all’ecclettismo: si cerca di cogliere l’essenza dell’architettura.
- Declinazioni regionali sugli stati (Francia, Le Corbusier...).
- Razionalismo italiano: rapporto con la classicità "asciugata" da qualsiasi orpello decorativo, per giungere all'essenza.
- Razionalismo-Architettura di regime: differenze e contaminatio.
- Razionalismo: etimo e definizione nell'architettura (insufficienza delle categorie).
Le architetture presentate sono le seguenti, ognuna accoppiata con le emozioni sopra elencate.
Ignazio Gardella, Dispensario antitubercolare, Alessandria, 1934
Razionale-irrazionale
Giuseppe Terragni, Como, Casa del fascio, 1936
Razionale-irrazionale e giustizia-bellezza
Adalberto Libera, Mario de Renzi, Roma, Palazzo delle poste, 1933
Razionale-irrazionale
Adalberto Libera, Capri, Casa Malaparte, 1938
Gioia, razionale-irrazional, liberta', vita, felicita', voce, giustizia-bellezza
Giuseppe Terragni, Roma, Danteum, 1936
Giustizia-bellezza
Luis Barragan, Citta' del Messico, Casa studio Barragan, 1948
Gioia, liberta', vita, voce
Aldo Rossi, Modena, Cimitero, 1971
Razionale-irrazionale, voce, giustizia-bellezza
Aldo Rossi, Venezia, Teatro del mondo, 1980
Razionale-irrazionale, liberta', voce, giustizia-bellezza
Alvaro Siza, Oporto, Piscina delle maree, 1966
Gioia, razionale-irrazionale, liberta', vita, felicita', voce, giustizia-bellezza
Alvaro Siza, Lisbona, Padiglione del Portogallo, Expo' 1998
Razionale-irrazionale, liberta', vita, giustizia-bellezza
Alvaro Siza, Campo Mayor, Cantina, 2007
Liberta', voce
Alvaro Siza, Seoul, Museo Mimesis, 2011
Gioia, razionale-irrazionale, liberta', felicita', voce, giustizia-bellezza
Alvaro Siza, Venezia, Installazione Biennale Architettura di Venezia, 2012
Gioia, razionale-irrazionale, liberta', vita, felicita', voce giustizia-bellezza
Peter Zumthor, Mechernich (Germania), Cappella di Bruder Klaus, 2007
Gioia, razionale-irrazionale, liberta', vita, felicita', voce, giustizia-bellezza