Paolo Greppi

Immaginazione, alchimia, colori


“Il colore è l'espressione di una virtù nascosta.“Marguerite Yourcenar, Scritto in un giardino
“…su questo semplice sistema di molti colorisi fonda la multiforme e infinitamente variainvestigazione di tutte le cose”Zosimo di Panopoli. 250 d.c.

Il tema mi ha portato ad una riflessione sul senso profondo della trasformazione visto attraverso il colore. L’ottica impiegata, lontana da quella scientifica, senza ovviamente negarla, trova le proprie radici nell’interpretazione psicologica operata da Carl Gustav Jung e di seguito ripresa ed approfondita da James Hillman, della corrispondenza tra il processo di trasformazione alchemica e quello di individuazione psicologica. Già il percorso aperto dall’alchimia nei secoli precedenti alla sua evoluzione in chimica moderna nel XVIII secolo, con Newton, presupponeva implicitamente la trasformazione interiore dell’alchimista durante le operazioni sulla materia. Con Jung, negli scritti “Psicologia e alchimia” e “Mysterium Coniunctionis”, si giunge alla consapevolezza della corrispondenza fra trasformazione alchemica e psicologica.

Hillman, riprendendo Jung, ci conduce all’abbandono del linguaggio inaridito della tradizione psicologica, attraverso “un altro metodo per immaginare le proprie idee e i propri procedimenti”. L’immaginazione è quindi la guida per raggiungere l’armonia tra la psiche ed il cosmo.

Proprio l’immaginazione si pone alla base di queste considerazioni, attraverso l’analogia con le fasi alchemiche, caratterizzate dalla sequenza dei colori: dal nero della Nigredo, al Blu alchemico, passando per il verde della Viriditas, fino al bianco dell’Albedo ed attraverso il giallo della Citrinitas, al rosso della Rubedo: l’Opus compiuto.

Il parallelismo con la cucina e l’architettura, stimola la riflessione interiore sull’immagine, emblema della trasformazione, poiché “l’individuazione della nostra anima richiede il riconoscimento dell’individualità dell’anima presente nelle cose” (Hillman). Nel linguaggio figurato dell’alchimia, inoltre, la materia ed i mezzi per operarne la trasmutazione: il sale, lo zolfo ed il mercurio, i recipienti e, soprattutto il fuoco, sono strettamente apparentati con il fare artistico.


P.G. 06.08.2022



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